Ecco le bici di Born To Be Wild By Bike!
Si è tenuta MARTEDì 17 MAGGIO 2022 , presso il parcheggio La Ventina di Lecco, la presentazione ufficiale di Born to Be Wild by Bike: il progetto promosso dalla nostra Cooperativa e FIAB Lecco Ciclabile e finanziato dalla Fondazione di Comunità del Lecchese Onlus, che dà l’opportunità a minori e adulti con disabilità di sperimentare l’attività fisica su bicicletta in modo inclusivo e sostenibile.
L’idea di Born to Be Wild by Bike è nata un anno fa dal positivo incontro tra La Vecchia Quercia e l’associazione FIAB LeccoCiclabile, come racconta la Presidente della Cooperativa Ingrid Bonaiti: «L’idea condivisa era quella, come enti, di poterci impegnare affinché alcune attività motorie all’aperto abituali, come l’andare in bicicletta, potessero essere vissute anche da persone con ridotta mobilità o visione. Già il progetto Born to Climb, avviato nel 2018, ci aveva reso consapevoli di come l’inclusione sociale passasse anche dal poter vivere il paesaggio naturale in cui si abita. Questo non solo genera benessere ma anche relazione e solidarietà tra le persone che, nel vivere insieme una bella esperienza, creano tra di loro legami che poi proseguono nel tempo.»
Tra le azioni principali, Born to Be Wild by Bike vede appunto l’acquisto di alcune biciclette attrezzate, da mettere a disposizione delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle associazioni locali.
“Con la bicicletta – continua Bonaiti – i servizi per la disabilità del Comune di Lecco che oggi gestiamo in stretta connessione con l’impresa sociale Girasole, hanno un’esperienza di lunga data.
Negli anni abbiamo acquistato diversi mezzi attrezzati, tra cui tandem, tricicli, e una cargo-bike manuale, proprio per rendere sempre più inclusiva questa tipologia di attività.
In seguito, FIAB Leccociclabile ci ha permesso di conoscere una realtà unica sul territorio nazionale, Aspassobike di Senigallia (https://aspassobike.it/) attraverso cui ci siamo entrati contatto con il fornitore olandese numero uno nelle biciclette attrezzate a pedalata assistita.
Da qui è nata la scelta di rinnovare il nostro parco bici e di costruire insieme FIAB il progetto Born to be wild by Bike, in seguito condiviso anche con Federazione Coordinamento Handicap e l’associazione Profumo di Bethania.»
Un primo passo verso la costruzione di una città di tutti e di tutte. «Quando mi chiedono se la città di Lecco è pronta – dice Paola Schiesaro Presidente di FIAB LeccoCiclabile – io rispondo no. Ma è fondamentale partire con iniziative come questa per sensibilizzare la comunità e avvicinarci sempre di più al raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo posti. Ci sono ancora molti importanti adeguamenti da mettere in pratica per far sì che la nostra città sia inclusiva, ma l’amministrazione comunale sta raccogliendo di buon grado le sfide che stiamo portando alla sua attenzione.»
Alla conferenza stampa hanno partecipato i partner, i sostenitori e gli stakeholder che durante i mesi di start up hanno contribuito concretamente alla realizzazione delle prime azioni progettuali.
A partire dal Comune di Lecco, da sempre attento al tema dell’inclusività urbana, con cui si è fin da subito instaurata una proficua sinergia. «Questa inaugurazione – ha esordito l’Assessore al Welfare Emanuele Manzoni – è un passo ulteriore di un percorso a cui teniamo molto: garantire pari opportunità a tutti i cittadini e le cittadine.
Come in questo caso, il diritto alla mobilità, alla fruizione dei nostri stupendi scorci paesaggistici, alla partecipazione alle attività e ai momenti collettivi della nostra comunità non sono aspetti secondari ma sono la base per l’esercizio completo di diritti di cittadinanza per le persone con disabilità e non solo. Mettere al centro strumenti e percorsi che garantiscano una mobilità inclusiva significa creare le condizioni perché le diversità diventino sempre più caratteristiche individuali e sempre meno limiti insormontabili e discriminanti.
È bello vedere che ci siano tante realtà che vogliono collaborare per la riuscita di questo progetto. Questo è il metodo che garantisce maggior successo, un grande grazie a tutte loro.»
Presente anche l’Assessore all’Ambiente Renata Zuffi, che ha sottolineato l’importanza di vivere in una città non solo costruita per tutti, ma anche e soprattutto a misura di ciascuno, che sappia rispondere in modo adeguato ai bisogni, speciali e non, di ogni singolo cittadino.
Fondamentale per l’avvio del progetto è stato innazitutto il sostegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, che ha accettato con entusiasmo di finanziare le attività.
La Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus Maria Grazia Nasazzi si è detta molto soddisfatta della scelta di sostenere un progetto «...da vivere insieme nel nome della libertà di percorrere strade e gustare panorami unici del nostro territorio “by Bike”.»
L’evento di oggi è stato la prima occasione pubblica per mostrare alla cittadinanza il grande valore tecnologico e sociale di questi mezzi, ma anche per inaugurare, con il tradizionale taglio del nastro, l’area deposito dedicata ad essi che LineeLecco ha messo a disposizione presso il parcheggio La Ventina.
« Il box rimessa che abbiamo destinato alle biciclette attrezzate – ha spiegato Mauro Frigerio – Amministratore Unico Linee Lecco – è anche dotato di videosorveglianza. Un aspetto per noi molto importante poiché vogliamo tutelare questo investimento fatto innanzitutto con l’obiettivo di restituire un beneficio alla cittadinanza.»
Oltre a fornire un luogo protetto, sicuro, curato dove ritirare, consegnare, ricaricare le biciclette, l’azienda ha altresì scelto di supportare, con un importante contributo, l’ampliamento del parco mezzi e di rendersi disponibile per le operazioni di piccola manutenzione. «Abbiamo intenzione di continuare ad investire risorse in questo progetto, ampliando i servizi e predisponendo un sistema che consenta la prenotazione dei mezzi.»
Lo stato dell’arte
Alcune delle biciclette attrezzate sono già state acquistate e testate con ottimi riscontri. Sono altresì partite le attività di sensibilizzazione con le scuole, con cui sono in programma anche delle uscite sul territorio.
Nel mentre i servizi per la disabilità, in stretto raccordo con l’amministrazione comunale e FIAB, si stanno occupando di mappare alcuni percorsi cittadini per individuare eventuali ostacoli, con l’obiettivo di rendere l’esperienza in bicicletta più piacevole e sicura per tutti.
Un lavoro che parte dai “bisogni speciali” per accogliere, in definitiva, i bisogni di tutti. In questi mesi sono state organizzate inoltre diverse iniziative di raccolta fondi come, ad esempio, la campagna pre-natalizia con la distribuzione delle mele di S. Nicolò.
Azioni come questa hanno mostrato una diffusa sensibilità da parte di cittadini, associazioni e aziende rispetto al tema della mobilità inclusiva.
Sono infatti numerose le persone e le realtà profit e non profit locali (tra cui EasyMami, Centro Acustico Lecco, La Comunità della Sporta, Associazione La Goccia) che hanno contribuito significativamente alla sostenibilità del progetto con le loro donazioni.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per ringraziare i donatori con dei presenti realizzati dalle persone che frequentano al Rete dei Servizi Artimedia.
L’attività di raccolta fondi procederà anche nei prossimi mesi e si concentrerà sulla ricerca di nuove risorse a sostegno delle attività in programma.
Pedalare insieme per una città più inclusiva I lavori si sono chiusi con il taglio del nastro e con la partenza della biciclettata simbolica verso il Parco di Villa Gomez, dove i partecipanti hanno preso parte ad un laboratorio con lo street artist Pao, organizzato nell’ambito della seconda edizione del Festival della Sostenibilità promosso da Comune di Lecco e Impresa Sociale Girasole.