Un progetto intergenerazionale e inclusivo dona una nuova identità alla sede di via Corsica
In un bel contesto di festa si è tenuta nel pomeriggio di martedì 26 marzo la posa della nuova targa del Centro Anziani di Dolzago, nata da un percorso che ha visto lavorare insieme bambini, anziani e persone con disabilità. La realizzazione della targa nasce grazie a un laboratorio attivato nell’ambito dello Spazio Compiti, un progetto rivolto ai bambini e dalle bambine della Scuola Primaria del paese, dove gli educatori della nostra cooperativa e dell’Impresa sociale Girasole, insieme ad alcuni volontari della Parrocchia, realizzano attività educative pomeridiane e di supporto all’apprendimento.
Nel corso dei mesi, i bambini coinvolti nell’attività hanno incontrato le persone anziane che da più di nove anni si ritrovano ogni martedì e giovedì presso la Sala Palatucci, per prendere parte a giochi socializzanti, vivere momenti di incontro e socializzazione e celebrare ricorrenze e festività, insieme a degli operatori sociali della cooperativa.
I bambini hanno interpretato i momenti di scambio intergenerazionale vissuti producendo disegni e immagini che, in un successivo momento di lavoro collettivo, si sono uniti in un logo, un’immagine rappresentativa della realtà che hanno potuto conoscere.
Il logo è poi stato trasposto su una targa in terracotta realizzata artigianalmente dalle persone adulte con disabilità presso i laboratori del Servizio di Formazione all’Autonomia “Artimedia” di Calolziocorte.
“Questo progetto, la cui realizzazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, mira a dare valore a uno spazio che in questi anni si è rivelato essenziale e prezioso per la comunità dolzaghese, nonché altamente attrattivo anche per i comuni limitrofi.” dichiara Ester Camigliano, Assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione “Il Centro anziani svolge un ruolo fondamentale di socializzazione e di relazione/cura per i nostri cittadini, grazie all’esperienza e alle competenze delle operatrici che gestiscono il servizio. Il valore aggiunto dell’attività di realizzazione del logo sta nello scambio intergenerazionale che è andato a crearsi per portare a compimento con successo l’opera. Infatti, la creazione del logo ha fatto sì che ci fossero diversi momenti di incontro e scambio tra i bambini e le bambine del doposcuola della primaria e gli anziani che frequentano il centro. Intessere questo tipo di relazioni e creare sinergie tra mondi che sembrano apparentemente così lontani è il nostro obiettivo da anni. Sono convinta che uno sguardo alternativo e attento al creare e rinsaldare legami nel gigantesco mondo del sociale sia la base per sviluppare una comunità altrettanto attenta e presente per gli altri.”